P rincipale obbiettivo del nostro lavoro è l’evoluzione costante che ci ha portati a crescere sia in termini di qualità che di numeri senza però mai snaturare quella che è l’origine del nostro laboratorio, noi siamo una “bottega artigiana” principalmente, non ce lo dimentichiamo e non abbiamo la volontà di trasformare il nostro lavoro in uno dei tanti lavori di produzione in serie.
Le nostre bambole, i pupazzi e le befane sono fatte con passione e con una cura maniacale da mani sapienti, frutto di decenni di esperienza, abbiamo sempre dato molto valore alla qualità senza mai scendere a compromessi ne derivano prodotti particolari graditi a chi li riceve al punto da collezionarli.
Tutto questo è frutto di tanto lavoro e dedizione lo si capisce varcando la soglia del nostro laboratorio … la nostra è una grande “casa delle bambole “ dove i colori la fanno da padrone, ovunque corpi che attendono di essere animati visi che iniziano a prendere forma sembrerebbe un gioco ma rimane un lavoro che ci stimola a provare a far sempre meglio ogni giorno testimone del fatto sono le immagini delle befane che producevamo agli inizi del nostro cammino, si può notare l‘evoluzione a partire dalle vestizioni (molto più semplici, essenziali) fino all'espressione del viso che negli anni è stato rivoluzionato.
Giovanna Barbato
Titolare e Creativa
Come tutte le bambine, ho iniziato quando ero molto piccola a fare i vestiti delle bambole, ritagliando la carta per poi passare alla stoffa tagliando i grembiuli della nonna, così quando mi si presentò l’occasione di andare a lavorare in un laboratorio dove facevano le bambole, non mi parve vero. Era Luglio 1980, producevamo bambole, befane ma soprattutto sacchetti per la confezione dei dolciumi.
Come tutte le bambine, ho iniziato quando ero molto piccola a fare i vestiti delle bambole, ritagliando la carta per poi passare alla stoffa tagliando i grembiuli della nonna, così quando mi si presentò l’occasione di andare a lavorare in un laboratorio dove facevano le bambole, non mi parve vero. Era Luglio 1980, producevamo bambole, befane ma soprattutto sacchetti per la confezione dei dolciumi. La voglia di imparare ha fatto si che il mio impegno fosse premiato e nel 1988 sono stata promossa responsabile di produzione e a mia volta ho iniziato ad insegnare il lavoro alle nuove lavoranti, seguendo tutte le fasi delle produzioni e occupandomi degli acquisti delle materie prime. Parallelamente ho cercato di affinare conoscenza e abilità con i corsi inerenti la confezione e la vetrinistica, ma la smania di creare “qualcosa di mio” ha dato vita alla mia prima bambola nel 1985, si chiamava Carola ed era di un colore non amato dalle pasticcerie perché associato al lutto, era lilla. Nonostante ciò ebbe grande consenso, capii che ero quasi pronta a produrre seguendo il mio stile, il mio gusto. Nel 1995 ho aperto la “mia” azienda. Fu l’inizio di una sfida che ancora oggi è immutata che mi fa pensare che sì, bella …. però … si può far meglio, e così dopo 37 anni di esperienza ogni volta mi emoziono quando vedo nascere una mia “creatura”, questo è il mio LAVORO, non c’è una scuola per imparare ad avere idee, ma la passione la voglia di fare la curiosità l’essere incontentabile e la paura che le idee finiscano rendono sempre viva la mia creatività. Spero ancora per un po’… .
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